Naturalmente, il nostro camper ha avuto un ruolo centrale. Il Carado T457 è diventato non solo la nostra casa su ruote, ma anche un luogo di incontro. Le manovre all'interno del campeggio sono state un po' impegnative, ma l'intero vicinato è venuto rapidamente in soccorso. Una volta raggiunto lo spazio, le manovre sono state ricompensate con un brindisi e una festa condivisa, un'esperienza che si può fare solo in campeggio. Gli sconosciuti sono diventati rapidamente amici e le serate sotto il cielo stellato, accompagnate dal richiamo di un gufo, hanno creato momenti indimenticabili.
In una giornata di pioggia, abbiamo trasformato il camper in un grande prato di coccole dove abbiamo raccontato storie e Tavi ha esplorato con entusiasmo le sue nuove “grotte” nel gavone. Era particolarmente orgogliosa di una nuova abitudine: la doccia, che fino a quel momento non le era mai piaciuta troppo, è diventata improvvisamente una delle attività preferite nel T457. Anche cucinare insieme è stato un piacere: la cucina completamente attrezzata ci ha permesso di preparare pasti ogni giorno. Dalla fattoria accanto ci arrivavano latte e uova fresche, che al mattino trasformavamo in uova fritte meravigliosamente profumate. Per la sera, abbiamo acquistato specialità regionali dal macellaio locale, che abbiamo preparato anche in camper.