INFORMAZIONI PRINCIPALI
 

Numero dei viaggiatori:
2 + cane

Tipo de veicolo: 
Carado T447

Periodo:
3.5 settimane

Chilometri percorsi:
2.200 km

Tappe intermedie:
Belgio, Francia, Spagna

Destinazione:
costa dell’Algarve, Portogallo

 

 

Debi Flügge è nata a Mainz in Germania, influencer di successo, su Instagram nota come Debi Flue. Grazie ad argomenti come i sogni, il fitness e la voglia di viaggiare è seguita da quasi 1 milione di persone, curiosi di accompagnarla durante i viaggi e la vita di tutti i giorni. Da ormai diversi anni lei e il suo compagno Kev viaggiano insieme, alla scoperta del mondo. Durante il loro ultimo viaggio insieme hanno adottato il loro cane Django e non sono più riusciti a separarsi da lui.

 

Il primo viaggio in camper – due persone ed un cane. Una nuova avventura per noi. Perciò, quest’anno, partiamo per raggiungere il sud dell’Europa. Ci aspetta un viaggio di 3 settimane e mezzo con il Carado T447 Clever+. Prima della partenza, onestamente, eravamo un po‘ scettici: Viaggiare e vivere in un camper “piccolo e stretto“ fa davvero per noi? Nonostante i nostri dubbi ci volevamo provare assolutamente, anche con Django. Per questo motivo abbiamo scelto un modello spazioso, con cucina, toilette, doccia, frigorifero, pannello solare e approvvigionamento di corrente elettrica.

Vi posso anticipare un primo giudizio: viaggiare in camper è davvero perfetto per noi! Ma una cosa dopo l’altra.

 

In partenza:

Così siamo partiti verso il sud dell’Europa. 2.220km, attraversando il Belgio, la Francia, la Spagna, fino a raggiungere la nostra destinazione: il Portogallo. I primi tre giorni erano molto simili: partire, guidare, viaggiare. Abbiamo aggiunto una tappa vicino ad un lago poco dopo Parigi, in spiaggia (finalmente!) nelle vicinanze di Bordeaux e infine, in Spagna, accanto ad un piccolo fiume nei pressi di Valladolid. Abbiamo cercato e trovato le aree sosta tramite l’app “park4night“, un consiglio prezioso per tutti coloro che viaggiano in camper o in caravan. Un grande vantaggio del soggiorno come accompagnatore di viaggio: una persona guida, l’altra può lavorare, visto che anche la zona abitativa offre la possibilità di utilizzare la cintura di sicurezza durante il viaggio.


Le prime volte

L’app ci ha aiutato a trovare non solo dei posti dove fermarci per dormire, ma anche dove riempire e scaricare le acque, visto che dopo due giorni, per la prima volta, già ne avevamo la necessità.

Scaricare la toilette – una necessità pratica di cui nessuno parla volentieri e della quale non avevamo delle idee chiare. Alla fine, non è niente di complicato, visto che il tutto è studiato davvero bene. Mettersi dei guanti monouso, tirare fuori la cassetta, aprire il tubo di scarico, mantenerlo verso lo scarico e premere il bottone sulla cassetta, in modo da far uscire il tutto con grande velocità. In realtà non c’è niente che può andare male, finché tenete sott’occhio i livelli di riempimento del serbatoio…

Farsi la doccia per la prima volta invece ci ha veramente messo in difficoltà, abbiamo capito il meccanismo della caldaia solo dopo quattro giorni. Per questo motivo, per quattro giorni, ci siamo fatti una doccia fredda, risparmiando molta acqua ? Un consiglio: l‘errore “W162h“ significa che il finestrino della caldaia va chiuso, poi funziona subito!

La cosa più semplice: cucinare. Basta aprire la bombola (ne avevamo 2, ci bastavano fino alla fine del nostro viaggio), accendere i fornelli, aprire l’oblò sopra il piano cottura – è tutto. Il nostro consiglio: non portate delle pentole e padelle troppo grandi, visto che non avrete più la possibilità di utilizzare contemporaneamente i tre fornelli.

Finalmente estate

Dopo quattro giorni in viaggio ci aspettavano il sole, la spiaggia e il mare! Abbiamo trovato la strada più breve per raggiungere la costa occidentale del Portogallo. Django è saltato dal camper, si è tuffato nelle onde, era felicissimo di godersi, finalmente, l’estate! L’acqua era piuttosto fredda, ma non potevamo aspettare, dovevamo fermarci in questo posto perché avevamo troppa voglia di vedere il mare, dopo molto tempo. Anche qui, con l’aiuto di park4night, abbiamo trovato un parcheggio direttamente in spiaggia, nelle vicinanze di Aveiro, dove potevamo trascorrere la notte.

Un altro giorno – un’altra spiaggia

Da qui è continuato il nostro viaggio lungo la costa verso il sud, giorno dopo giorno, non superando però un periodo di massimo 1-2 ore alla guida. Una volta superato Nazaré (durante questo periodo dell’anno le onde di solito non sono troppo forti) la costa prende una forma sempre più ripida, trasformandosi piano piano in scogli. Anche i parcheggi diventano sempre più spettacolari. In Portogallo, purtroppo, non è sempre consentito sostare durante la notte. Ma anche per risolvere questo problema l’app park4night ci è stato utilissimo, abbiamo sempre trovato dei parcheggi con vista stupenda. Durante tutto il viaggio non abbiamo mai dormito in campeggio, ma abbiamo scelto esclusivamente delle aree di sosta libere, dove potevamo ammirare il tramonto. Non abbiamo mai trovato più di 2-3 camper, oltre a noi, ci siamo sempre trovati in ambienti perfetti, che hanno a pieno soddisfatto le nostre aspettative. Nei pressi di Nazaré, per esempio, abbiamo parcheggiato sullo scoglio, accanto alla spiaggia. Per fortuna c’era anche un piccolo sentiero che ci ha permesso di scendere in spiaggia (nessun problema, nemmeno per il cane). Il nostro giudizio: il parcheggio perfetto! Le spiagge si estendono per chilometri, sono larghissime e quasi sempre abbandonate. Un sogno.

Le aree di servizio per i camper:

Dopo i due giorni a Sines dovevamo nuovamente occuparci delle acque. Un grande vantaggio in Portogallo è il fatto che esiste una catena di supermercati (Intermarché) che offre, direttamente accanto al supermercato, delle aree di servizio per i camper (da trovare tramite park4night). Significa che un unico stop ci permetteva di occuparci di tutto: toilette, acqua fresca, acque di scarico, lavare i vestiti, fare benzina, fare la spesa – davvero utile e permetteva di risparmiare tempo prezioso. Successivamente eravamo pronti per percorrere altri 100km, sempre verso il sud del Portogallo. Un consiglio: queste aree servizio non dispongono di aspirapolveri. Abbiamo portato il nostro piccolo aspirabriciole, è stato utilissimo! Così la zona abitativa rimaneva sempre pulita.


L‘Algarve:

Dopo la riunione del cane e della sua proprietaria siamo partiti, sempre verso sud, avevamo un’ultima tappa in programma. Ci voleva soltanto un‘oretta per raggiungere la costa dell’Algarve. Nel passato ci eravamo venuti spesso per trascorrere le nostre vacanze, eravamo veramente felici di poterci tornare, stavolta, per la prima volta, con cane e camper. Purtroppo molte spiagge / molti parcheggi che avevamo individuato precedentemente vietavano la sosta ai camper oppure l’ingresso ai cani. Grazie a park4night abbiamo comunque trovato un parcheggio nelle vicinanze di Abfeire, anche se non era paragonabile con i posti degli ultimi giorni. C’erano soltanto tre posti per camper, tutti erano occupati, così lo spazio era abbastanza ristretto. Dobbiamo però riconoscere la bellezza unica delle spiagge, caratterizzate dagli scogli arancioni. Anche questo posto non era del tutto adatto ai cani, visto che la spiaggia era molto più stretta, in più era abbastanza affollata da turisti, un fatto che ha ridotto ulteriormente lo spazio. Per questo motivo, dopo due giorni, abbiamo deciso di tornare verso la costa occidentale del Portogallo. Un consiglio: una cosa da non perdere qui / in generale durante una vacanza in Portogallo: Se vi piacciono: i ristoranti indiani! Il Portogallo ne offre diversi e finora tutti quelli che abbiamo provato erano ottimi! Outlet/Factory Shopping! Il Portogallo ne offre moltissime possibilità.


Il tempo vola:

Due settimane e mezzo sono passate troppo velocemente, la fine del viaggio si stava avvicinando. Perciò volevamo ripartire subito verso il nord, per spezzare un po‘ il viaggio di ritorno. Due ore dopo la nostra partenza da Praia Bordeira ci siamo fermati nelle vicinanze di Sines, dove abbiamo trascorso la giornata restante. Più ci spostavamo verso nord, più eravamo sfortunati con il tempo. Quando ci siamo svegliati il giorno dopo, il cielo era coperto di nuvole grigie. Nonostante le temperature più fresche abbiamo nuotato un po’, ma abbastanza velocemente siamo ripartiti, ci aspettava un’altra tappa. Dopo tre ore di viaggio il tempo era meglio, in più abbiamo ritrovato l’area sosta a Nazare dove abbiamo parcheggiato all’inizio del viaggio. Stavolta non eravamo più soli, però almeno c’era il sole! Abbiamo trascorso quest’ultima giornata in spiaggia, la sera abbiamo mangiato cibo indiando e guardato un film, appoggiati sul letto comodissimo del camper. Il giorno dopo siamo ripartiti per tornare a casa.


Un’altra volta:

Sono passate 3 settimane e mezzo, abbiamo percorso 6000 km e siamo contenti di questo incredibile modo di viaggiare. Inizialmente eravamo scettici per quanto riguarda lo spazio e la funzionalità, ma questi dubbi sono svaniti presto, in realtà si sono proprio trasformati in entusiasmo. Durante gli ultimi anni siamo spesso stati in Portogallo, ma mai siamo riusciti a vivere il viaggio e il paese come durante questo tour – viaggiando in camper, tutto è diverso, nel positivo. È stato il nostro primo viaggio in camper, ma sicuramente non l’ultimo!


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